LO SPIRITO DEL BOSCO – RETREAT 2017

 

Tra poco ci siamo! 
Durante lo Spirito del Bosco, nella scorsa estate, abbiamo esplorato i boschi di Torri, raccolto erbe, studiato i Tarocchi, scritto poesie. E’ uno dei miei ricordi più belli del 2016 – tre giorni d’incanto.

Proprio perchè è stato così bello abbiamo deciso di rifarlo! Quest’anno saremo nella valle dell’Acquerino, in provincia di Pistoia. Ma partiamo dall’inizio:

CHE COS’E’ LO SPIRITO DEL BOSCO?
E’ un ritiro di tre giorni (tre giorni e due notti) nel quale andremo in un rifugio nel bosco, nelle colline toscane. In questi tre giorni dormiremo insieme, mangeremo insieme, osserveremo la natura e ci lasceremo ispirare dalle stelle.
L’esperienza è guidata da me e da Francesca Matteoni: amica, poetessa, scrittrice, lavora con me su Tarocchi ed intuizione, e ci accompagnerà lungo i percorsi delle parole e della poesia.

PERCHE’ FACCIAMO LO SPIRITO DEL BOSCO
Perchè è un’occasione per staccare dalla vita di ogni giorno. Perchè possiamo prenderci tutto il tempo che vogliamo, per tornare in contatto con la natura. Perchè ci piacciono i Tarocchi, le piante, ci piace scrivere e leggere, e ci sentiamo come Artemide, la dea che solo nella natura selvaggia si rigenera.
Perchè vogliamo condividere con te tutto questo – con te che vuoi prenderti una piccola vacanza per sentirti come una Dea dei boschi.

PROGRAMMA
VENERDI’ 28 LUGLIO – POMERIGGIO/SERA
Arrivo e sistemazione al Rifugio + cena
SABATO 29 LUGLIO
10.00 12.30 passeggiata nel bosco, alla ricerca della tua pianta guida
13.00 pranzo al rifugio
15.00 17.00: lavoro intuitivo con le piante raccolte al mattino
17.30 19.30:lavoro intuitivo con i Tarocchi
20.30 cena al Rifugio
21,30: IL SENTIERO DELL’EREMITA –  passeggiata sotto le stelle
DOMENICA 30 LUGLIO
Mattina libera per esplorazioni, letture, scrittura
13.00 pranzo al Rifugio
14.30 -19.00: laboratorio di scrittura

DOVE FACCIAMO LO SPIRITO DEL BOSCO?
Ci accoglie il Rifugio “Il Faggione delle Valli”, immerso nella riserva naturale dell’Acquerino, nella frazione di Sambuca Pistoiese (PT). Un luogo incantato, protetto dal bosco ma con grandi prati aperti, per vedere le stelle. Ci sono otto posti letto, una piccola cucina, il camino, una veranda con panchine di legno, un piccolo ruscello che scorre vicino...

INFORMAZIONI UTILI
Al Rifugio non c’è energia elettrica: abbiamo scelto questo posto anche per questo motivo – per immergerci in un’esperienza davvero wild. La sera accenderemo candele, lanterne, piccole luci – ti consigliamo però di portare con te una torcia. 
Per arrivare al Rifugio dovremo fare una piccola passeggiata nel bosco:la strada è una strada bianca, pulita, non in salita. L’ultima volta che ci sono stata mi ha attraversato la strada un cervo! La passeggiata è di circa 30 minuti.
Per portare le valigie e gli zaini al Rifugio abbiamo un’auto: Lorenzo, uno dei gestori del Rifugio, verrò a caricare tutte le cose pesanti così che potremo camminare comodamente.

QUANDO PARTIAMO?
Lo Spirito del Bosco inizia venerdì 28 Luglio, alle 17 circa, e terminadomenica 30 Luglio, nel tardo pomeriggio. Per arrivare a Pistoia puoi prendere il treno, se non hai la macchina, e possiamo metterci d’accordo per salire fino all’Acquerino.

QUANTO COSTA?
 il costo per due pernottamenti, due colazioni, due pranzi e una cena + tutti i laboratori è di 150 euro.

Ci sono pochissimi posti disponibili: ti chiediamo quindi di prenotare in tempo – la scadenza per le prenotazioni è il 15 di Luglio. 

Per prenotare, scrivi una mail a cecilia.lattari@gmail.com o a francymat@inwind.it: ti aspettiamo!

COSA SIGNIFICA ESSERE UNA STREGA?

Essere una strega significa lavorare con qualcosa che è magico. E no, non mi riferisco alle scope volanti, alle pozioni che rendono invisibili e nemmeno all’elisir di lunga vita.

La magia è qualcosa che nasce dalla risoluzione del conflitto  tra essere umano e natura. Quella guarigione, quella connessione che sorge come un’onda del mare, un’onda verde che porta cura, rispetto, semplicità, calore.

E’ magia osservare un fringuello che mangia un seme di girasole. E’ magia lo zucchino che raccogli nell’orto, come è magia il fiore che spunta tra gli scalini del tuo palazzo, fuori. E’ magia la Luna, che si vede anche dalla città più inquinata. E’ magia il vedere la vita in tutto ciò che sembra inanimato – in tutto ciò che non parla la tua lingua.

Come puoi risvegliare la strega che è in te? Beh, prima di tutto ti servono gli strumenti, quelli che ogni strega possiede, senza i quali la magia non avviene.

Il primo è la consapevolezza: direi che la magia altro non è che trasformare in realtà i tuoi desideri. E per farlo hai bisogno di sapere che cosa vuoi, e come ottenerlo. Puoi creare un ponte tra la tua immaginazione e la realtà, farti aiutare dalle erbe, dalle pietre, dal disegno, dal collage…Puoi tingere una stoffa del colore che rappresenta il tuo desiderio; puoi fare un disegno nella sabbia; puoi raccogliere erbe e cucire un piccolo cuscino profumato; puoi chiedere consiglio ai tarocchi per vedere meglio la strada da percorrere.

Ogni strega è un ponte, in effetti – una persona che mette in comunicazione due mondi, quello interiore con quello che è fuori.

Un altro strumento, di cui non puoi fare a meno, è il sogno: la capacità di stupirsi, di emozionarsi, di utilizzare la fantasia come se fosse un gioco. Hai mai letto Anna dai capelli rossi? Lei era bravissima in questo gioco: non dimenticare di utilizzare la tua immaginazione, di lasciarla vagare per trovare nuove idee, spunti, per piantare semi selvaggi nelle tue giornate.

Puoi iniziare a tenere un Diario dei Sogni: cosa puoi scoprire di te stessa, attraverso i tuoi sogni? esplorali, come se fossero meravigliose avventure: ognuno di loro conserva un segreto, una chiave che può aiutarti a vedere meglio una situazione della vita.

Il terzo strumento della strega è il radicamento: se da una parte va bene sviluppare la fantasia, l’immaginazione e nutrire la poesia nei tuoi giorni, dall’altra è fondamentale mantenere un ottimo rapporto con la terra, con la realtà e con il nutrimento che puoi trovarci. Vivere giorno per giorno, con i piedi piantati nella terra; mantenere vivo il contatto con questo elemento, con il materno che nutre, che dona, che sostiene. Scoprire che ogni cosa è magica, perchè ogni cosa è viva, ed è interconnessa all’altra. Avere pazienza, saper aspettare che il seme dia il suo frutto. Il contatto con la Terra è il contatto con la natura, con tutto quello che ti circonda; essere in grado di farsi ponte tra terra e cielo, tra radici e fiori. Riscoprire il nome delle piante che vivono vicine a te. Osservare questo mondo con nuovi occhi: eccola, la vera magia – è negli occhi di chi guarda, perchè sa sognare ed è consapevole della vita meravigliosa che è in ogni cellula in ogni vibrazione di ala, in ogni respiro della terra.

Infine, impara a preservare spazi di solitudine.

La strega sa che la solitudine è importante: e per solitudine non intendo isolamento, bensì spazio e tempo in cui, da sola, puoi rigenerarti, ritrovarti, prendere le cose con calma e con il loro giusto tempo. Da sola puoi esplorare il tuo giardino, osservare il volo di una farfalla. puoi scrivere una canzone da cantare alla Luna Piena, puoi mangiare un mango su di uno scalino, al sole. Da sola puoi ascoltare te stessa, ed il tuo cuore che batte al ritmo della terra, al ritmo della ninna nanna dei tuoi antenati. 

*Se vuoi un piccolo aiuto, magari da portare in vacanza con te, ti ricordo che il pdf PIANTE VAGABONDE è disponibile solo fino alla fine di Luglio – ed è in super sconto!

E tu, cosa intendi per strega? Ti va di raccontarmelo nei commenti? Ti aspetto!