TEA FOR TWO: INTERVISTA A FABIANA POZZI

 

La collaborazione con Fabiana è stata talmente intensa che ha fatto nascere un’amicizia, e non potevo non fartela conoscere. In questa intervista ti racconta di lei: la sua esperienza di Counselor ha portato nel nostro corso Ritrova il tuo Spazio leggerezza, semplicità ed efficacia. Grazie!
  1. Chi sei? Parlaci un po’ di te

    Mi chiamo Fabiana e credo che il sorriso sia in assoluto il mio principale tratto distintivo. Da sempre amo prendere la Vita con molta positività e di sorridere a ciò che caratterizza le mie giornate. Quando mi racconto dico sempre che il 50% del mio dna l’ho ereditato da una delle mie nonne (quella materna) che in termini di positività ed ottimismo era una forza della natura e che mi ha sempre incoraggiata a vivere la Vita con gioia e piacere. L’altro 50% è mio ed è il risultato di una scelta ben precisa: quella di fare della mia Vita un capolavoro, sempre, giorno dopo giorno a partire dal qui e ora in cui mi trovo.
Sono nata nella verde e lussereggiante Brianza e qui vivo tuttora, anche se ho cambiato negli anni qualche paese.
Di questa parte di mondo amo la natura e la tranquillità anche se, adorando viaggiare, non mi dispiacerebbe poter mettere sotto la mia casa le ruote ed iniziare a girare alla scoperta del mondo. Vivo con mio marito e le mie due splendide gatte (due sorelline).
  1. Che professione svolgi?

Sono una counselor-floriterapeuta e mi occupo di crescita e benessere al femminile. Mi definisco una Creatrice di Leggerezza; la mia missione è quella di aiutare le donne a riconnettersi con ciò che le rende uniche, a riconoscere il proprio valore, a scoprire, creare e ritrovare il proprio benessere personale a 360°, agevolandole nella trasformazione di qualsiasi difficoltà che impedisce loro di esprimersi al meglio ogni giorno. Opero secondo un approccio olistico perché ritengo che sia importante prendersi cura di tutte le nostre dimensioni (corpo, mente e spirito) e lo faccio attraverso il Counseling, i Fiori di Bach e il Flower Massage.
  1. Che consiglio ti senti di dare ad una donna in cambiamento?

Proprio qualche giorno fa mio marito mi ha trasmesso un suo pensiero che ho trovato illuminante. Finalmente, dopo aver manifestato per molto tempo tantissima resistenza al cambiamento, è giunto a comprendere cosa gli creava così tanto attrito. Non amava quella parola perché gli dava l’idea di dover per forza abbandonare qualcosa per poter abbracciare qualcosa di nuovo. Quando ha sentito che al posto di cambiamento poteva mettere ‘trasformazione’, tutto è cambiato.
Ho fatto questa premessa proprio perché il consiglio che mi sento di dare ad ogni donna che si trova in una fase di cambiamento è prima di tutto di non lasciarsi condizionare dalla parola che solitamente spaventa e allontana. Piuttosto di iniziare a sentire cosa per lei significa ‘cambiare’ e di procedere in quella direzione, ascoltando il suo intuito e scegliendo lo strumento di supporto che sente essere più in sintonia.

Fabiana – creatrice di leggerezza

  1. Che messaggio trasmetti attraverso la tua attività?

Che è possibile vivere una Vita di qualità attraverso la conoscenza di se stesse e dei propri bisogni.
Attraverso i percorsi di Counseling, di Fiori di Bach e il Flower Massage aiuto la donna ad ascoltarsi con amore e a prendere coscienza del fatto che dentro di sé è già presente tutto quello che serve per fiorire al meglio.
Quando lavoro con le mie clienti riporto sempre questo esempio. Prendiamo 10 semi della stessa pianta e posizioniamoli in luoghi diversi, in un terreno diverso, dandogli una diversa quantità di acqua e con una differente esposizione al sole. Nasceranno 10 piante diverse pur essendo il seme lo stesso e conservando in sé comunque tutte le risorse a dispetto di quello che poi è stato. Ecco questo è quello che accade con ognuna di noi; cresciamo in contesti, in famiglie, con culture diverse e abbiamo sempre in noi quel seme.
  1. Come è nata la relazione tra te e Cecilia?

Ci siamo conosciute per la prima volta nei Mercoledì della Mansardina, un gruppo Facebook ideato da Gioia Gottini per lo sviluppo delle libere professioniste. Amo seguire donne che come me fanno della loro passione la loro attività e così mi sono iscritta alla sua Newsletter. E poiché ritengo che dalla collaborazione possano nascere meravigliose sinergie e integrazioni, un giorno l’ho contatta per vedere se era disponibile a collaborare. Abbiamo realizzato insieme RITROVA IL TUO SPAZIO ed è nata una splendida amicizia personale e professionale. E poiché sono buddista dico anche che secondo me in un’altra Vita eravamo sorelle 🙂
  1. Come hai conosciuto i Fiori di Bach?

Ho conosciuto per la primissima volta i Fiori di Bach 15 anni fa attraverso la mia ginecologa (era avanti) che me ne parlò in risposta ad una cistite che sembrava non volesse abbandonarmi. Mi disse che dietro ogni segnale fisico c’è un messaggio e mi aprì un mondo. Da quel giorno quel mondo è diventato il mio mondo.
Ho scelto di iniziare a lavorare con una floriterapeuta per affrontare la morte del mio cane che proprio non riuscivo a mandar giù e che mi lacerava. Non so come avrei fatto senza di loro; mi hanno aiutato a ritrovare la speranza portandomi a vedere quanto accaduto da una prospettiva per me buona. Ho continuato per diversi anni questo percorso, affrontando problematiche di carattere molto diverso. L’ultimo beneficio ottenuto è stato superare l’allergia ai gatti. Ora animano la nostra casa due micie adorabili e senza le quali non vedrei più la mia Vita.
  1. Hai un tuo spazio personale? Me lo racconti?

Si! Come è anche indicato nel corso ‘Ritrova il Tuo Spazio’, il mio Spazio Personale Sacro è una stanza all’interno di casa mia in cui ho colorato le pareti di giallo, un giallo molto vivo, acceso, intenso, che mi dà l’idea della luce anche quando fuori le giornate sono nuvolose. Qui c’è tutto quello che fa parte del mio quotidiano: libri, quaderni colorati, pennarelli, pastelli, fogli grandi e piccoli, una scrivania in legno chiaro, fotografie dei miei viaggi e delle persone che amo appese alle pareti, incensi, candele, Fiori di Bach, carte intuitive per quando necessito di risposte e per lavorare con le mie clienti. Insomma, se mi chiudessi in questa stanza per una settimana avrei tutto l’occorrente per stare bene (naturalmente chiedendo a mio marito di portarmi, ogni tanto, del cibo 🙂 ).
  1. Qual è il Fiore nel quale ti riconosci maggiormente, e perché?

Il Fiore di Bach che in assoluto preferisco ed in cui mi riconosco molto proprio per l’ottimismo che mi contraddistingue è Gentian, il Fiore della Genzianella che aiuta chi lo prende ad avere fede in sé, in quello che prova e in quello che succede nella sua vita. Non a caso la frase che tendo ad abbinare a questo Fiore è “sono sicura e faccio di ogni situazione la migliore”. E l’immagine che ho quando uso questo rimedio è quella di ‘alleggerire e colorare’. E’ ciò che fa Gentian.
Puoi trovarla sul suo sito, oppure scriverle alla sua mail. E se vuoi approfondire la tematica dedicata allo spazio personale, dai un’occhiata al nostro corso!