COME HO CREATO IL MIO ANGOLO SPECIALE

Nel mio angolo speciale ci sono scatole di latta con dentro matite colorate e adesivi, i miei libri fondamentali, senza i quali mi sentieri perduta, pietre ed erbe essiccate, candele e, molto spesso, una tazza di tè. Ci sono i mazzi di tarocchi con i quali lavoro, nelle loro bustine di stoffa colorata. Davanti a me c’è una finestra che dà sul giardino: sul davanzale ci sono piantine di Timo, Coriandolo e Santoreggia

E’ importante avere un angolo della casa tutto per te: questo è il mio luogo magico, dove so che posso studiare, scrivere, lavorare, sognare. Tu hai uno spazio tutto tuo in casa? In questo post ti spiego come fare per ritagliartene uno; dopo ti chiederai come ho fatto senza per tutto questo tempo?
DOVE:

Individua una zona della tua casa che ti piace particolarmente. fai attenzione alla luce: è importante per sentirti bene. Può essere un angolo della tua camera, oppure del tuo studio. Se hai un giardino o un balcone, valuta anche l’esterno come angolo speciale, almeno per la primavera e l’estate!

COME:

Non servono molte cose. Se puoi, è utile un piccolo tavolino; ma vanno bene anche una sedia comoda (magari a dondolo!), un tappeto morbido, cuscini profumati. Crea un posticino che sia accogliente, e ricorda: è solo per te. Qui non devi accogliere nessuno, quindi va benissimo una sola sedia, un tappeto solo per te, la tua coperta preferita…

Secondo me non possono mancare:

  • un piccolo tavolino, anche da picnic, per tazze e PC
  • una pianta che possa farti compagnia (vanno benissimo l’Edera, le piante grasse, il Ficus)
  • i tuoi tè/tisane preferite (anche da fare freddi)
  • una sedia/cuscino comoda e colorata
COSA:

Nel tuo angolo speciale puoi portare le cose che ti piacciono di più. I libri che ami, e che porteresti su di un’isola deserta; le tue tazze preferite; qualche quadretto attaccato alle pareti (io nel mio angolo ho Frida Kahlo ritratta da Serena Zampini, e una carta ispirazionale di JDeeBella).

Compra una candela profumata, porta nel tuo spazio qualche pietra che ti piace; se usi i Tarocchi, questo sarà il posto in cui li consulti. Porta con te incensi naturali, oppure smudge stick per purificare l’ambiente. 

Poi, raccogli fuori tutto quello che ti sembra interessante: semi, fiori, petali e cortecce; sassolini, conchiglie, vetri colorati levigati dal mare; piume e piccoli tesori. Crea un piccolo altare naturale nel tuo angolo speciale, per portare il rigoglio della Natura dentro casa!

CHI:

Questo angolo è tutto tuo. Puoi entrarci da sola, stare lì a pensare, leggere, sognare ad occhi aperti. E’ il tuo rifugio, un luogo intimo da non condividere. Parla con le persone che vivono con te e spiega loro questa tua esigenza: è importante che questo sia uno spazio davvero tutto per te.

COSA FARE:

Nel tuo angolo speciale farai tutto quello che vuoi. Puoi dormire, se hai bisogno di una pausa. Puoi guardarti l’ultima puntata della tua serie preferita, oppure imparare a fare l’uncinetto seguendo i tutorial su YouTube. Puoi sfogliare le riviste vecchie che hai in casa, per ritagliare fotografie ispiranti e farci un collage. Puoi scrivere una lettera alla te stessa di 10 anni fa, o a quella che sarai tra 10 anni. Puoi iniziare il tuo primo romanzo. Puoi finire di leggere quel libro che aspetta sul comodino da mesi.

E’ il tuo angolo speciale, dove non ci sono regole: qui sei libera! Raccontami nei commenti del tuo angolo speciale, condividiamo i nostri nidi.

L’estate si avvicina: è il momento giusto per acquistare il mio corso RITROVA IL TUO SPAZIO e portarlo con te in vacanza! Se vuoi approfondire il tema di questo post, vai a dare un’occhiata alla mia offerta!

 

 

MARZO, TEMPO DI PULIZIE

 

Marzo, vento, profumi nuovi e Primavera:

per accordarti con la stagione che arriva e con il vento di novità, puoi sperimentare piccoli gesti di pulizia e di purificazione: le erbe ti possono aiutare in questa impresa, e fare le pulizie sarà molto più divertente. O almeno potrai immaginare di essere nella cucina di Mago Merlino – dove le tazze si puliscono da sole!

Marzo è iniziato con molto vento, qui sul Poggio dove abito. Adesso dalla mia finestra vedo cielo grigio, il Cipresso che si piega al vento, il Cedro che occhieggia dalla finestra. Ma se guardo meglio, so che in fondo al giardino ci sono crochi violetti, e che lungo la strada per andare dal mio vicino ci sono bocci di Tarassaco; tra poche settimane mi chiamerà per raccogliere le Primule.

Un bel modo per purificare gli ambienti è sicuramente lo smudge stick: che cos’è?

E’ un mazzolino di erbe essiccate, quasi sempre erbe legate alla purificazione degli ambienti: Salvia, Abete, cedro, Lavanda, Rosmarino, Timo…puoi vederne un esempio qui (ne regalo sempre uno durante la prima sessione di Fiori di Bach alle mie clienti) oppure puoi preparatene uno da sola.Basta che raccogli le erbe fresche, le leghi in piccoli mazzi e poi le fai seccare: una volta secche, le potrai utilizzare come incenso per la casa, liberando il suo fumo e purificandola dalle energie stagnanti. Ricorda di aprire bene le finestre dopo che lo hai fatto!

Un altro modo per aggiungere un pizzico di magia alle tue pulizie, è quello di utilizzare un infuso di Artemisia disciolto nell’acqua che utilizzi per lavare i pavimenti  –

così puoi portare in ogni stanza le proprietà protettive di questa bellissima piantina (di cui ti parlerò approfonditamente nel mio prossimo post). Ancora: puoi mettere qualche goccia di Olio Essenziale di Limone oppure di Menta Piperita nel detersivo che utilizzi per lavare i piatti (meglio se neutro); profumeranno tantissimo!

Puoi realizzare piccoli sacchettini profumati, con stoffa di recupero, riempiti di cotone profumato con gli Olii Essenziali: prova quelli di Abete e di Pino per portare il bosco dentro il tuo armadio.

Infine, ti regalo una pulizia energetica che puoi fare  la sera prima di dormire: servirà a ripulirti da tutte le vibrazioni negative che hai accumulato durante la giornata (stress, stanchezza, nervosismo).

 

Siediti in un luogo tranquillo. Accendi una candela bianca, e se vuoi anche il tuo incenso preferito.

Chiudi gli occhi, rilassati, e porta l’attenzione al respiro. 

Immagina di inspirare aria luminosa, bianca, purissima: la luce entra dentro di te, parte dal cuore e si irradia in tutto il corpo.

quando espiri, immagina di buttare fuori tutta la stanchezza del giorno: visualizza una polvere nera che si allontana da te, si dissolve.

Stai nel respiro, nella luce  e nell’ombra finchè non senti di aver eliminato tutta la negatività della giornata.

Apri lentamente gli occhi.

Applica una o due gocce di Olio Essenziale di Rosa sul petto, per ricordarti di prenderti cura di te stessa.

 

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BLA BLA BLA: COME PARLARE CON LE PIANTE E NON SENTIRTI PAZZA

 

Se ti capitasse di passare per i boschi che sono vicino a casa mia, potresti incontrarmi, seduta di fronte ad una Bardana, oppure con la schiena appoggiata ad una Quercia, o ancora, china sui piccoli fiori di Violetta che spuntano solo nei luoghi segreti (se mi incontrassi con le Violette, avresti davvero fortuna). Quando cerco di spiegare che, oltre a raccoglierle per le mie tisane ed i miei oli, io con loro ci parlo, le persone spesso fanno quel sorrisino imbarazzato che significa “Ok, la Ceci è proprio diventata pazza” misto a:”Ok, ci sono cose che voi umani…”

A volte, invece, capita di raccontare tutto questo a chi capisce davvero che cosa voglio dire: a chi, come te, vorrebbe entrare in contatto profondo con il mondo vegetale, perchè comprende che le piante comunicano, ci parlano, si muovono e, come diceva il mio professore di botanica all’Università, camminano molto più di quanto tu possa vedere.

Come puoi, quindi, parlare con le piante che vivono vicine a te, senza sentirti pazza? Ecco qualche consiglio:

  1. Osserva bene le piante che crescono vicino a casa tua.

    Lo so, vivi in città ed intorno a te ci sono solo strade, vicoli e cemento. Ma se guardi bene, troverai delle piante vagabonde. Quando vivevo a Bologna mi stupivo sempre del fatto che, in mezzo ai viali di  circonvallazione, crescessero fiori colorati e sani!

  2. Una volta che hai individuato le piante che vivono vicine a te, fai una piccola ricerca su di loro. 

    Chi sono? Come si chiamano? Qual è la loro storia, e quali sono le proprietà fitoterapiche? Prendi un bel quaderno, e inizia a tenere nota delle informazioni che trovi su di loro.

  3. Raccogli un esemplare della pianta, e disegnalo.

    Se non sai disegnare, non importa: lasciati ispirare dai colori, dalla forma e dalla suggestione che ti dà la pianta, e riporta tutto sul tuo album o sul tuo quaderno. Immergiti nei suoi colori, nel pattern delle foglie, nel profumo, nella consistenza.

  4. Cercala in un luogo tranquillo: in campagna, in un parco cittadino, nel tuo posto segreto.

    Adesso, siediti vicina a lei, chiudi gli occhi e resta in ascolto. Cerca di immedesimarti nella pianta: che cosa vedi, dalla sua posizione? Quali sono i rumori che senti? E le sensazioni?

           Resta in silenzio, in attesa. Respira profondamente. E accogli il messaggio della pianta.

           Ringraziala, e riporta la tua esperienza sul tuo quaderno. E poi vieni a raccontarmela qua, nei commenti!

PRENDITI CURA DI TE

Il bosco dorme. Quando esco fuori per la passeggiata quotidiana con le mie due cagnoline, mi sembra di entrare in un sogno, oppure in una fiaba. La bella addormentata E’ il bosco: i rami scheletriti, l’erba che scricchiola sotto ai piedi, la brina che ricopre tutto quanto. Tu non puoi vederla, la vita del bosco: è nascosta, come in un incantesimo. Lavora sotto terra, dove dormono i semi. Sognano la loro vita in primavera, si sognano alberi, fiori, petali e stami. Dormono il loro inverno.
Puoi sentirti spaesata, in inverno, se cerchi un contatto con le piante: noi viviamo in superficie, a noi sono preclusi i misteri del sottosuolo. Ma, come può insegnarti l’Appeso, puoi conoscere le tue profondità se stai a testa in giù, se concentri il pensiero, se accogli la meditazione, il riposo, il non fare che è proprio di questa stagione.
Le piante sanno venirti in aiuto anche in inverno: se sei malaticcia, se hai influenza, raffreddore, se ti senti stanca e senza energia e se il piumone ti richiama con forza ogni mattina – sappi che hai dei verdi alleati per sostenerti!
Ginepro (Juniperus communis)
Il Ginepro ha foglie che sono aghi: hai mai provato a raccoglierlo? Le sue galbule blu, in autunno, o verdi, in estate, contengono olii essenziali dall’azione drenante e disinfettante: puoi farne un oleolito ottimo per decongestionare le gambe, mettendo a macerare le bacche in olio di girasole. Con le galbule puoi fare un decotto che ti aiuterà in caso di tosse, raffreddore ed influenza:
prendi un cucchiaio di galbule di Ginepro, triturale con un mortaio e falle bollire in acqua una decina di minuti Poi, filtra e bevi per un’azione antinfluenzale ma anche digestiva.
Il Ginepro ha anche azione diuretica e drenante, allontana le tossine e quindi è molto indicato in questo periodo post-natalizio, per rimettersi in forma dopo gli eccessi.
L’olio essenziale di Ginepro può essere diffuso nell’ambiente: la sua attività aromaterapica è quella di protettore. Protegge dalle influenze esterne, dai condizionamenti, e facilità l’espressione del Sè.
E’ molto interessante notare come questa pianta invernale, resistente, fatta di aghi ben appuntiti, aiuti proprio nella protezione dell’essenza personale, dell’individualità. Il Ginepro ti aiuta ad andare dritta per la tua strada, a credere in te stessa e nella tua unicità.
Il Ginepro è associato al Sole ed a Marte: difende, protegge, riporta il calore anche durante la stagione fredda.
Rosa Canina
La Rosa Canina è il rosso lucido del bosco: i suoi cinorrodi maturano verso Ottobre, ma si raccolgono dopo la prima gelata. Pianta che è uno dei simboli dell’inverno racchiude in sè tutto il potenziale per affrontarlo come si deve: vitamina C, minerali preziosi, carotene, flavonoidi, zuccheri. I suoi cinorrodi sono ricostituenti, e servono per alzare le difese immunitarie o per  combattere il raffreddore. 
Il decotto dei cinorrodi puoi usarlo per combattere il raffreddore, la tosse, ma anche per i reumatismi e per la diuresi. Ti accorgerai dell’anima elegante della pianta quando bollirai i cinorrodi rossi: contengono aldeide vanillica, una sostanza che profuma di vaniglia!
il decotto  per il raffreddore puoi prepararlo mettendo una manciata di cinorrodi, essiccati e puliti, in acqua bollente e facendo bollire 5-10 minuti. Lascia in infusione altri 10 minuti e bevine tre tazze al giorno.
La Rosa Canina, come tutte le rose, ha una doppia anima: nei suoi petali e nel suo profumo esprime Venere, mentre conserva nelle spine e nella sua attività immunostimolante il collegamento con Marte.
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Tu quali armi hai per affrontare l’Inverno? Scrivimelo nei commenti! (Vanno bene anche libri, coccole, candele profumate, incensi e Netflix)