Q&A: LE CARTE CAPOVOLTE

carte capovolte+©cecilia lattari

Hai qualche domanda sui Tarocchi, su come usarli oppure come interpretarli? Ho deciso di dedicare un post al mese alle tue domande, per darti risposta e per renderti ancora più vicino il magico mondo delle carte.

Iniziamo oggi con l’annosa questione delle carte capovolte: capovolte si, capovolte no, come leggerle, come interpretarle.

Veronica mi chiede:  spesso quando estraggo dal mazzo una carta per fare il mio self-care quotidiano la carta è capovolta. Seguendo il mio istinto spesso la giro nella sua posizione giusta, rischio di essere troppo ‘fuori dalle regole’ e interpretare la carta solo secondo il mio ‘volere’ ?

Ok: partiamo da come faccio io. Io non leggo le carte capovolte. Se durante una lettura giro una carta e la trovo capovolta, semplicemente la volto nella posizione giusta. Perchè?

Perchè credo che ogni carta contenga ambedue i significati, quello luminoso e quello più oscuro. Che ogni carta abbia quindi un messaggio ambiguo, che può essere interpretato a seconda della posizione che ha quella carta nella stesa che stai leggendo.

Questo conferma la teoria per la quale non ci sono carte veramente belle, o veramente brutte. In ogni carta trovi un mondo, che si regge in equilibrio su forze contrapposte. Quindi, se come nel caso che pone Veronica, io estraggo una carta al contrario, mi limito a metterla nella posizione dritta ed a leggerla, includendo tutte le sue sfaccettature.

Io trovo che leggere le carte “solo” al contrario o al dritto possa confondere sia chi legge sia chi riceve la lettura. ma questo non significa che tu devi fare lo stesso: quello che ti consiglio è di decidere, prima di fare la tua lettura, se vorrai leggere anche le carte capovolte oppure no.

Nel caso tu voglia leggere le carte capovolte, ecco qualche significato parziale che puoi attribuire alla carta, quando esce capovolta:
  1. paura/riluttanza nel lavorare con l’energia di quella carta
  2. capovolgimento del significato classico della carta stessa
  3. limitazione dell’energia espressa in quella carta
  4. blocco nei confronti di ciò che viene mostrato nella carta
  5. miglioramento dell’energia della carta (il significato si rafforza)

Facciamo un esempio? Prendiamo la carta dell’Imperatrice.

paura/riluttanza nel lavorare con l’energia di quella carta

Sei in un momento in cui la tua sessualità ti spaventa; hai un rifiuto della tua parte femminile, sei concentrata sulla parte maschile e attiva, e pensi che i bei vestiti e il rossetto siano cose da ragazzine. Sei stanca dei discorsi da donne, dell’energia delle donne – hai bisogno di ricaricarti e di nutrire la tua parte creativa

capovolgimento del significato classico della carta stessa

Quello che in questo momento ti nutre non ti dà vero nutrimento; la tua parte creativa non è produttiva, sei in un momento di stasi, più preoccupata della forma che della sostanza.

limitazione dell’energia espressa in quella carta

E’ il momento di non agire in maniera troppo impulsiva o istintiva: pensa, rifletti, concentra le tue energie in un determinato focus invece di disperderle.

blocco nei confronti di ciò che viene mostrato nella carta

Non è il momento di essere creativa: hai il blocco dello scrittore in corso. La tua parte più fertile è ferma, hai bisogno di trovare il giusto nutrimento per ripartire.

miglioramento dell’energia della carta (il significato si rafforza)

Forse stai usando  troppo le tue arti seduttive e stai manipolando una situazione senza accorgertene. E’ davvero quello che vuoi?

E tu, che rapporto hai con le carte capovolte? Conosci qualche modo interessante per leggerle? Scrivilo nei commenti!

Se hai domande, curiosità o dubbi sui Tarocchi e sul loro uso, sui significati e sui simboli, scrivi a cecilia.lattari@gmail.com: una volta al mese rispondo alle vostre curiosità.