BALCONE: 5 MODI PER RENDERLO DAVVERO WILD

E’ primavera, e ti ritrovi spesso con il naso all’insù ad osservare il balcone fiorito della tua vicina?

Anche se vivi in città, puoi portare uno spicchio di prato proprio sul tuo davanzale; se ami stare su Pinterest a guardare foto di terrazze splendide e rigogliose, e vorresti che anche il tuo davanzale ti salutasse la mattina con qualche fiorellino, sappi che  tutto questo è possibile! Non solo; se segui i miei consigli avrai il balcone più wild di tutto il vicinato.

Balconi e davanzali, terrazzini e verande, sono uno dei miei luoghi preferiti.

Sono piccoli giardini resistenti, che spuntano in città. Mia nonna ha sempre avuto un balcone technicolor:aveva uno splendido giardino, stracolmo di rose, e sulla finestra della cucina potevi vedere un’esplosione di vasi, vasetti, piantine colorate, innesti in preparazione, talee e bricchi sbreccati che ospitavano bulbi e ciclamini.

Ho imparato da mia nonna a tenere un balcone creativo, e voglio condividere con te qualche ispirazione!

Piante in barattolo: puoi utilizzare i barattoli della marmellata, dello yogurt o delle conserve per creare vasetti di recupero molto anticonvenzionali.

L’aloe e tutte le piantine grasse vivono molto bene in questo tipo di vaso – puoi metterle anche in bicchieri sbreccati, che ti piacciono e che non vuoi buttare via. Metti la piantina con il suo vaso di plastica e la sua terra dentro al barattolo, e poi ricoprilo di sabbia fine (la trovi nei negozi di giardinaggio). Ecco fatto!

Primule in tazza: le primule sono uno dei fiori simbolo della primavera, e non possono mancare sul tuo wild-davanzale.

Comprane qualche vasetto, poi mettile, con il vaso ed il terriccio, dentro ad una tazza oppure ad una ciotola di ceramica. Per un davanzale a prova di Cappellaio Matto!

Mangia i tuoi fiori: puoi coltivare sul balcone il Nasturzio (Tropaeolum).

Ti donerà fiori colorati e foglie psichedeliche (sembrano piccoli mandala).La cosa bella è che li puoi mangiare! Sono buonissimi, sanno di rucoletta, leggermente piccanti.  Semina in marzo-aprile in cestini sospesi, perchè al Nasturzio piace arrampicarsi, e fatti sommergere da una cascata di fiori.

Insalatina? Si, grazie! 

Vanno benissimo contenitori di recupero, purchè stiano sul tuo davanzale: vaschette per la frutta, contenitori del gelato, e tutto quello che ti suggerisce la tua fantasia. Anche i vasi di terracotta bassi e rotondi sono bellissimi, e li puoi portare direttamente in tavola! Semina in primavera, e scegli l’insalatina da taglio come la rucola o la misticanza. Aspetta che cresca e poi sgranocchiala.

Welcome butterflies: ospita sul tuo balcone piante e fiori che attirano le farfalle

Per contribuire all’impollinazione e per perderti nei loro voli coltiva  Origano, Timo, Pisello odoroso, Nasturzio, Lavanda, Menta…si, puoi usarle anche per cucinare!

Che ne dici? Ti ho dato delle buone idee? Adesso sta a te: se vuoi condividere con me la foto del tuo balcone spettinato, usa l’hashtag #balconewild così posso trovarti! Non dimenticarti di raccontarmi nei commenti del tuo balcone selvaggio.

Se vuoi saperne di più su piante, fiori e incontri di Primavera, qui trovi il mio ultimo ebook, tutto dedicato a questo argomento.

 

QUALI LIBRI LEGGERE PER FARE AMICIZIA CON LE PIANTE?

 

Esistono tantissimi libri dedicati all’argomento erbe, piante officinali e benessere naturale:

così tanti che spesso non sai quale scegliere, perchè molti ti sembrano simili, altri troppo complicati, altri ancora incompleti, e alla fine non ti decidi mai. Io ho una libreria intera tutta dedicata alle piante – spontanee, da giardino, da orto, officinali…e ogni volta che mi compro un libro penso sempre: dai, che tanto è per lavoro!

Sarebbe bello poter riconoscere le piante che spuntano allegre e piene di vita vicino a casa tua: conoscere il loro nome e cognome, e fare amicizia – scoprire le loro proprietà, la loro storia, se sono buone da mangiare, se sono piante legate alle fate…

E se non vivo in campagna? ti chiederai. E se vicino a me c’è solo cemento?

No problem: questi libri ti accompagneranno nelle tue escursioni in campagna, e ti daranno una scusa per esplorare nuovi posti e per fare conoscenza di nuove piantine. Poi, sei sicura di sapere come si chiama quella piantina che la tua vicina tiene sul balcone? Chissà, potresti chiederle i semi e farla crescere anche tu…

Ecco i miei must have in fatto di libri dedicati alle piante!

Per la sezione Riconoscimento e piante spontanee:

Buratti P., Gorreri L., Lippi A., Marchetti M., Nicastro R. Piante eduli spontanee – descrizione, habitat e uso alimentare, Felici editore, 2007

Questo è un libro ricchissimo di foto delle piante, corredato di spiegazioni botaniche semplici ma complete, proprietà e utilizzi delle più diffuse erbacce.

Bissegger M., La mia cucina con le piante selvatiche, Edizioni Casagrande, 2011

Qui trovi un sacco di ricette realizzate con le piante spontanee, con foto bellissime, informazioni utili e anche una parte dedicata alle possibili confusioni tra pianta e pianta.

Per la sezione Fitoterapia:

Brigo B., Salute e benessere con le piante nelle 7 età del’uomo, Gribaudo editore, 2009

Un libro molto chiaro e semplice sulle piante officinali e le loro proprietà, suddivise secondo le età dell’essere umano. Non troppo compicato, adatto se vuoi iniziare ad addentrarti nel mondo della fitoterapia.

Gladstar R., Herbal healing for women, Fireside, 1993

E’ in inglese, si: ma questo è davvero una piccola Bibbia. Dentro trovi tutte le piante utili per le varie fasi della vita ella donna – un testo davvero utile, se leggi in inglese ti consiglio vivamente di acquistarlo!

Just a kind o f magic: libri magici e piante

Scott D. I giardini incantati – le piante e la magia lunare, Venexia edizioni, 2006

La magia della Luna mescolata alle piante magiche, con consigli pratici, rituali, talismani e molto altro. Questo libro lo porto con me dagli anni in cui vivevo a Bologna, è un libro cult!

Zanetti Berni M.T,, Adiantum la strega contadina, Atesa editrice, 2000

La storia di una maestra magica, le sue erbe, i suoi rituali; è il libro di una Strega Verde.

Quale libro vorresti leggere, di questi proposti? Se hai domande, scrivimi nei commenti; po fammi sapere se ti è piaciuto!

 

Il 21 Marzo esce il mio corso online PIANTE VAGABONDE, dedicato proprio alle erbe spontanee e selvatiche: per non perderti la sua uscita iscriviti alla mia newsletter qui: http://eepurl.com/byVzET

 

 

 

MARZO, TEMPO DI PULIZIE

 

Marzo, vento, profumi nuovi e Primavera:

per accordarti con la stagione che arriva e con il vento di novità, puoi sperimentare piccoli gesti di pulizia e di purificazione: le erbe ti possono aiutare in questa impresa, e fare le pulizie sarà molto più divertente. O almeno potrai immaginare di essere nella cucina di Mago Merlino – dove le tazze si puliscono da sole!

Marzo è iniziato con molto vento, qui sul Poggio dove abito. Adesso dalla mia finestra vedo cielo grigio, il Cipresso che si piega al vento, il Cedro che occhieggia dalla finestra. Ma se guardo meglio, so che in fondo al giardino ci sono crochi violetti, e che lungo la strada per andare dal mio vicino ci sono bocci di Tarassaco; tra poche settimane mi chiamerà per raccogliere le Primule.

Un bel modo per purificare gli ambienti è sicuramente lo smudge stick: che cos’è?

E’ un mazzolino di erbe essiccate, quasi sempre erbe legate alla purificazione degli ambienti: Salvia, Abete, cedro, Lavanda, Rosmarino, Timo…puoi vederne un esempio qui (ne regalo sempre uno durante la prima sessione di Fiori di Bach alle mie clienti) oppure puoi preparatene uno da sola.Basta che raccogli le erbe fresche, le leghi in piccoli mazzi e poi le fai seccare: una volta secche, le potrai utilizzare come incenso per la casa, liberando il suo fumo e purificandola dalle energie stagnanti. Ricorda di aprire bene le finestre dopo che lo hai fatto!

Un altro modo per aggiungere un pizzico di magia alle tue pulizie, è quello di utilizzare un infuso di Artemisia disciolto nell’acqua che utilizzi per lavare i pavimenti  –

così puoi portare in ogni stanza le proprietà protettive di questa bellissima piantina (di cui ti parlerò approfonditamente nel mio prossimo post). Ancora: puoi mettere qualche goccia di Olio Essenziale di Limone oppure di Menta Piperita nel detersivo che utilizzi per lavare i piatti (meglio se neutro); profumeranno tantissimo!

Puoi realizzare piccoli sacchettini profumati, con stoffa di recupero, riempiti di cotone profumato con gli Olii Essenziali: prova quelli di Abete e di Pino per portare il bosco dentro il tuo armadio.

Infine, ti regalo una pulizia energetica che puoi fare  la sera prima di dormire: servirà a ripulirti da tutte le vibrazioni negative che hai accumulato durante la giornata (stress, stanchezza, nervosismo).

 

Siediti in un luogo tranquillo. Accendi una candela bianca, e se vuoi anche il tuo incenso preferito.

Chiudi gli occhi, rilassati, e porta l’attenzione al respiro. 

Immagina di inspirare aria luminosa, bianca, purissima: la luce entra dentro di te, parte dal cuore e si irradia in tutto il corpo.

quando espiri, immagina di buttare fuori tutta la stanchezza del giorno: visualizza una polvere nera che si allontana da te, si dissolve.

Stai nel respiro, nella luce  e nell’ombra finchè non senti di aver eliminato tutta la negatività della giornata.

Apri lentamente gli occhi.

Applica una o due gocce di Olio Essenziale di Rosa sul petto, per ricordarti di prenderti cura di te stessa.

 

Il mio corso gratuito CINQUESENSI+UNO sta andando benissimo: avete aderito in tantissimi, e ne sono felice. per rimanere sepre aggiornata sui miei corsi, iscriviti alla mia newslwtter qui: http://eepurl.com/byVzET