5 MINUTI DIY: DEODORANTE NATURALE

La tua bacheca Pinterest è stracolma di ricettine DIY da fare quando avrai tempo: crema per il corpo alla vaniglia, scrub al miele e limone, burrocacao al cioccolato…oltretutto, hai finito il deodorante!

Magari anche tu, come me, vuoi usare un deodorante naturale ma quelli che trovi in giro non ti soddisfano. Voglio condividere con te questa ricetta, che mi preparo da anni ormai! Non solo: la preparo a mia zia, a mia cugina, a mia nonna – le donne della mia famiglia si deodorano tutte con questa ricetta semplicissima. Il bello è che puoi prepararla velocissima, anche mentre sei appena uscita dalla doccia con l’asciugamano in testa e lo smalto da asciugare.

Io la preparo una volta al mese: ci metto cinque minuti e ho il deodorante naturale e profumato come voglio io. Ecco come puoi fare!

INGREDIENTI:

  • 6 cucchiai di bicarbonato di sodio
  • 6 cucchiai di amido di riso
  • 2 cucchiai di argilla bianca (facoltativa)
  • olio di girasole spremuto a freddo q.b.
  • 15-20 gocce di olio essenziale a scelta

COME SI FA:

  • Mescola gli ingredienti in polvere in un recipiente, poi aggiungi l’olio di Girasole fino a formare una cremina morbida, non troppo liquida. Se vedi che il composto è troppo morbido, aggiungi un altro cucchiaio di bicarbonato.
  • Scegli l’olio essenziale che ti piace di più: come deodoranti sono consigliati Limone, Tea Tree, Lavanda, Menta Piperita. Tu puoi provare anche altre essenze, se ti piacciono di più, e tentare anche alcuni mix: Limone&Lavanda, Lavanda&Mandarino, Menta&Pino Mugo e così via. Dovrai mettere in tutto una ventina di gocce.
  • Mescola bene e conserva in un barattolino di vetro. Puoi tenerlo in bagno, e applicarlo con le dita sotto le ascelle, come una crema.

VANTAGGI:

Non unge, non sporca ed è completamente naturale. Sai che cosa ci hai messo dentro. E’ divertente farlo, dà una grande soddisfazione, e funziona per tutto il giorno! Inoltre, scegli tu il profumo da mettere, in modo da creare la *tua* ricetta.

Che ne dici? Provaci, ci vuole davvero un attimo ed il risultato è assicurato!

Vieni a dirmi nei commenti come ti sei trovata, oppure fammi le domande che vuoi: ti rispondo qui!

Inoltre: nel mese di Giugno lancerò un Etsy Shop dove troverai qualche prodotto naturale realizzato da me, e un pdf sulla Cosmesi Selvatica: se vuoi essere avvisata dell’apertura dello shop e della pubblicazione del pdf, iscriviti alla lista che trovi qui!

 

BELLE E SELVATICHE: JO MARCH E IL TARASSACO

consulenza maternità+©cecilialattari

“Un Natale senza regali non è un vero Natale!” bofonchiò Jo semisdraiata sul divano…queste parole le ho lette mille e mille volte; sono l’incipit di uno dei libri da ragazzi che tengo stretto nel cuore – Piccole Donne, scritto da Louisa May Alcott. Lo hai letto anche tu, vero?

E sono sicura che tra le quattro sorelle March, la tua preferita fosse Jo; con il suo nome un pò lezioso, Josephine, accorciato proprio come come quello di un ragazzo, con la sua passione per la scrittura, con gli spettacoli realizzati nella soffitta di casa March, insieme a Laurie, il suo migliore amico.

Io mi sono specchiata spesso in Jo, ed in lei ho sempre trovato una corrispondenza con ciò che sento e che sono. La mia passione per il teatro, perseguita con grande dedizione e studio; il fatto di essermi sempre trovata bene anche con i maschi, che erano compagni di giochi e  amici del cuore; il crescere, poi, perseguendo le mie passioni, diventando quella che sono oggi.

Da Jo March abbiamo tutte qualcosa da imparare! Per esempio: 
  • vestiti come vuoi: Jo se ne andava in giro con gli stivali da uomo, fregandosene delle convenzioni del tempo; storceva il naso di fronte ai belletti ed alle trine, e aveva il coraggio di mettersi quello che la faceva sentire bene;
  • metti in atto i tuoi progetti: dalla recita di Natale, ai suoi articoli che poi saranno pubblicati sul giornale (il suo primo romanzo), Jo non si abbatte di fronte agli ostacoli e cerca in ogni modo di portare nel mondo reale i suoi sogni;
  • usa l’immaginazione: Jo è bravissima nell’inventare storie, e sa come farsi salvare da questa dote magica. Immaginare, sognare, è il primo passo per realizzare i propri sogni.
Per me Jo March è un Tarassaco: quel fiore giallo, che spunta a primavera con i suoi colori forti e non dà peso al fatto che il suo giallo sia molto sgargiante.

Il Tarassaco ha le foglie a forma di freccia: come la freccia argentata di Artemide, che rappresentano la determinazione, la capacità di studiare e di applicarsi per poi raggiungere il proprio obbiettivo.

Il Tarassaco ha una forte radice, attaccata bene alla terra: un radice amara, che ha un’azione benefica sul fegato, depurandolo e stimolando anche la produzione di bile. Le sue foglioline sono buone in insalata: amare ma non troppo, sanno di tutto ciò che è semplice, spontaneo, diretto. E’ nel frutto che troviamo la segnatura aerea del fiore: il pappo, che conosciamo come soffione, porta i semi che si disperdono nell’aria, che esplorano il mondo, che hanno sete di conoscere, vedere, andare. 

Come Jo March, eroina curiosa, attenta, determinata – in tutti e due vedo la presenza di Artemide, archetipo dello spirito indomito della donna.

Dimmi se conoscevi anche tu Jo March, o se ti ho fatto venire voglia di leggere il libro!

Ricorda che puoi conoscere quali sono i fiori per te, la tua tisana e i tuoi rimedi fitoterapici,  richiedendomi una consulenza personalizzata!

 

RADICI: CON I PIEDI NELLA TERRA

Non sei così diversa da una pianta: come lei, hai radici che ti tengono a terra, che ti nutrono, che ti collegano alla memoria di ciò che è stato.

A me piace osservare le piante e prendere ispirazione da loro, proprio per capire qualcosa su me stessa: oggi esploriamo le radici, il loro significato, la loro valenza simbolica. Come può fare una pianta per insegnarti a resistere alle intemperie della vita? 

Vediamo che cosa sono, simbolicamente, le radici per una pianta:

Il fittone è la radice principale; può essere sviluppato, oppure no, andare in profondità oppure restare più in superficie. Il fittone mi fa pensare alla capacità della pianta di essere quella che è, di radicare – appunto –  la sua personalità nella terra. Il fittone è anche segno di volontà: è la prima radice a spuntare dal seme – dice ehi, ci sono, sono qui, voglio esserci!

A volte le piante che hanno un fittone importante sono comunque poco attaccate alla terra: si sradicano facilmente, vengono via con foglie, radice, tutto. Questo potrebbe essere sintomo di uno scarso attaccamento alle cose della vita, alla materia.

  • per te, il fittone potrebbe essere la capacità di andare a fondo nelle cose. Cosa ti spinge ad approfondire? Cosa vorresti esplorare in tutte le sue sfaccettature? Io mi sto dedicando alla figura di Artemide, in questo momento – sto preparando un servizio davvero speciale che uscirà a Settembre, e Artemide mi è di ispirazione. Spesso ciò che ti ispira ti radica in te stessa!

Le radici secondarie sono le parti radicali che esplorano il territorio, vanno alla ricerca di acqua e di nutrimento, e si incontrano con gli altre radici. Le piante comunicano tra di loro, anche attraverso le radici secondarie. Sono una delle parti sociali della pianta, ed è interessante osservare come sono sviluppate, e se vanno a cercare le piante vicine oppure no. Può dirti molto sul carattere della pianta che hai di fronte.

  • e tu, curi le tue radici secondarie? Come sono le tue relazioni? A volte ci troviamo in difficoltà; le relazioni importanti possono finire e abbiamo paura di non ricevere più il nutrimento necessario per la nostra felicità. Eppure, basta cambiare direzione, qualche volta, osservare chi ci sta intorno e allungare le nostre radici secondarie fino a stringere nuove mani, legami, amori

Infine, le radici rizomatose, che altro non sono radici modificate (hai presente la patata? Ecco, è una radice-rizomatosa) come dispensa di energia e nutrimento per la pianta. E’ il posto sicuro, la casa, quel luogo dove trovi sempre tutto quello che vuoi, e che ti nutre (il mio rizoma sono le sale da tè, le librerie e la cucina di mia nonna).

  • sai dove puoi trovare sempre qualcosa che ti fa bene? Cerca il tuo rifugio, celebralo, fatti nido e ascolta i tuoi bisogni. Concediti quella cosa che ti piace un sacco, anche se è super calorica. Metti il rossetto rosso, oppure quel vestito a fiorellini che tieni solo per le serate speciali. Trova il tuo perfect place, il tuo rizoma!
Avevi mai pensato che le radici avessero così tanto da dire? Raccontami nei commenti che cosa ne pensi!

Se vuoi sperimentare la profondità della radice e lo sbocciare del fiore, ti ricordo che Sabato 20 Maggio si terrà il lab DALLA RADICE AL FIORE: qui trovi tutte le info!

 

 

 

RADICAMENTO: COME FARLO E A COSA SERVE

Mettere le radici in un posto, radicarsi; spesso diciamo queste parole, perchè come gli alberi abbiamo bisogno delle nostre radici, dalle quali prendiamo nutrimento. Il radicamento o grounding è una tecnica di visualizzazione che puoi utilizzare  per essere più centrata, attenta, consapevole.

Specie in quelle mattine in cui mi sento stonata, fuori fuoco, ho bisogno di radicarmi – e la mente corre alla prima volta in cui ho messo in pratica questa parola con una visualizzazione. Erano molti anni fa, studiavo teatro a Bologna e avevo una camera molto disordinata, condivisa con la mia migliore amica (sul disordine poi ci ho lavorato!).

Voglio condividere con te le mie tecniche di radicamento: puoi utilizzarle anche tu, quando ti senti deconcentrata, confusa, oppure semplicemente quando hai bisogno di ricaricarti.
  • visualizzazione: trova un momento tutto per te, basteranno dieci minuti. Mettiti seduta comoda, chiudi gli occhi e ascolta il tuo respiro. Senti l’aria che entra nei tuoi polmoni, e che esce, entra ed esce. Concentrati sul respiro, e su nient’altro. Quando ti senti rilassata, immagina che dalla fine della tua colonna vertebrale escano delle radici: le tue radici sono come li immagini tu – possono essere nodose, potenti, oppure verdi e fresche, o ancora bianco argento. Immagina che le tue radici penetrino nella terra, che è fresca, morbida e scura. Vedi una luce chiara che sale dalle tue radici e arriva fino alla colonna vertebrale, per poi uscire dalla sommità della tua testa, e ricadere in terra. Resta in questo cerchio di luce,  nel quale dai energia alla terra e la prendi attraverso le tue radici. Quando senti che può bastare, ritira lentamente le tue radici dentro di te, e torna al tuo respiro. Quando ti senti pronta, apri gli occhi. 
  • raccolta: esci fuori, vai in un giardino, in un parco oppure in campagna, e raccogli un mazzo di fiori. Resta concentrata sui rumori che ascolti, sulle forme dei fiori, sul profumo della terra. Stai in connessione con la terra, e porta i suoi fiori sul tuo altare, o in casa, dove li metterai in un bel vaso – ti ricorderanno che anche tu sei un fiore.
  • a piedi nudi: non appena ne hai la possibilità, togliti scarpe e calzini e cammina a piedi nudi nell’erba (in un luogo sicuro, ovviamente!). Senti la terra che ti sostiene. Senti come è morbida, oppure dura, bagnata o asciutta. Fai attenzione all’erba, senti il massaggio che stimola la pianta del piede. Resta in contatto con questa sensazione anche quando torni a camminare con le scarpe.
  • un momento lento: preparati una tazza di tè. Accendi un incenso, o il palo santo, e la tua candela preferita. lascia correre i pensieri, e respira profondamente. Stai lì, in quel momento, con tutto quello che c’è.
Bene, adesso anche tu puoi affondare le tue radici nella terra; scrivimi come hai deciso di farlo, e che cosa è successo nel tuo radicamento. Ti aspetto nei commenti qui sotto!

Il 20 Maggio a Pistoia, in via Palestro 1, presso il laboratorio di Serena Zampini, terrò insieme a lei una giornata magica: il nostro evento di chiama DALLA RADICE AL FIORE, ed è una giornata dedicata ad esplorare varie abilità artistiche in completa libertà – facendoci guidare dal contatto con le piante. Trovi tutte le informazioni nella pagina dell’evento!

 

 

IL MIO SEGRETO PER LA FELICITA’ (CONTIENE SEMI, TAZZE DI TE’ E PETALI)

Oh, se ci fosse un incantesimo per la felicità! Te lo dico subito: non esiste nessun incanto, nessuna magia per essere felici. Ma ognuno di noi può provarci, no? Per inaugurare il mese di Maggio voglio condividere con te qualche mio segreto per ritrovare la gioia, anche quando sembra che si perduta. Ecco tutto (o quasi) quello che riesce a farmi sorridere, a farmi pensare che la vita è bella e che vale la pena essere qui – con la bacchetta magica in borsa, of course.

Parlare con le piante

Quando sono triste, oppure quando ho passato cinque ore di fila davanti al PC senza mai staccare, so cosa fare per ritrovare il mio centro. Esco fuori di casa. Cammino nel bosco, incontro ai lati dei sentieri le piante che vivono qui – ormai le conosco. Ognuna ha il suo carattere, i suoi desideri e le sue inclinazioni; osservando loro ritrovo anche me stessa, perchè mi libero nei loro colori, nei loro profumi, nel loro messaggio sottile.

Tip: esci di casa e cerca le piante che vivono vicine a te. Individua il loro nome, osserva come crescono e come cambiano, giorno dopo giorno. Cosa possono insegnarti?

Coccole naturali

Quando posso, volo (sulla scopa!) alla mia SPA preferita; se sono con qualche amica, ancora meglio! Ma non sempre questo è possibile (anzi, è sempre troppo poco). Però posso coccolarmi anche a casa: mi preparo uno scrub allo zucchero, mi faccio un bagno caldo, cospargo l’acqua con i petali del lillà. Riuscire a creare piccoli spazi per te stessa è fondamentale per il benessere; io me ne ricordo di rado, ma quando ci riesco beh, dopo sono sicuramente più felice di prima.

Tip: mescola zucchero, miele e mandorle in polvere e passali sul viso per uno scrub delicato. Dopo, passa la tua crema preferita. Metti una goccia di Olio Essenziale di Rosa tra i capelli. Prenditi il tuo tempo.

Insieme è meglio

Sono del segno dell’Acquario: noi acquariani crediamo molto nella forza dello stare insieme, del fare rete. Lo sai, vivo in un piccolo paese di montagna ma sono molto impegnata in città, sia a livello culturale che sociale. Da qualche tempo le cose stanno accadendo anche quassù: grazie all’incontro fortunato con altre donne, prendono vita progetti, idee, laboratori, camminate mattutine alla ricerca di fiori di Acacia e cene di sera, in condivisione, tra risate e sogni. Sabato c’è stato un laboratorio davvero intenso, durante il quale ho accompagnato molte persone alla scoperta delle erbe selvatiche – tutto questo è accaduto grazie all’unione di più forze. Solo insieme siamo davvero forti!

Tip: conosci le persone che vivono accanto a te? Dai vita a tè di quartiere, a cene per conoscersi meglio, a chiacchiere sotto le stelle (anche di città). 

Una tazza di tè, darling?

Nei film ambientati in Inghliterra si bevono tazze di tè su tazze di tè. E questo accade anche nel Paese delle Meraviglie.  Se sei con me, è molto probabile che ti ritrovi a bere una tazza di tè o di tisana profumata. Una tazza di tè ha la capacità di rimettermi al mondo. Mi rinfranca lo spirito; dopo una tazza di tè vedo tutto più chiaro. Mi riscalda, quando fuori fa freddo – anche quando il freddo è tutto dentro. E’ una magia, quella del tè – questo è davvero un incantesimo potente.

Tip: se ti senti giù, preparati una tazza di tè. Regalati uno di quei tè che, aprendosi, fanno sbocciare un fiore nella tazza. Dopo una tazza di tè, la felicità è  più vicina.

Ancora una pagina

Da piccola leggevo anche sotto le coperte: la domenica mattina mi svegliavo prestissimo, prima di tutti, e iniziavo a leggere o rileggere uno dei miei romanzi preferiti. Questa abitudine non l’ho mai perduta. Leggere mi rende felice. Mi piace imparare, sperimentare, approfondire. Adesso sto leggendo un libro inglese, che tratta di tintura naturale (indovina? Ci sarà qualcosa dedicato a quello nei miei prossimi laboratori!).

Tip: regalati quel libro che volevi leggere da tanto. E trova, ogni giorno, 15 minuti per leggerlo. Sarai più felice; lo so. Perchè nei libri c’è davvero qualcosa che è molto simile alla magia.

Questi sono i miei segreti per la felicità: puoi provare a sperimentare qualcuno!E raccontami i tuoi nei commenti, ti aspetto.

Se vuoi un aiuto per riportare in equilibrio qualche emozione ballerina, ricorda che il mio servizio di Floriterapia è fruibile anche online, via Skype o Messenger. Trovi qui tutte le info!